
Editoriale
Lo stato dell'arte
Il nuovo BlogArte è aperto agli stimoli

- Giugno 22, 2025
di Stefania MARANZANO
Presidente Biennale di Cosenza
Cari amici lettori,
con questo blog abbiamo voluto dare spazio al dibattito sull’arte estendendolo oltre ai confini regionali, e lanciare messaggi verso il mondo dell’arte anche internazionale, dandogli a battesimo il nome BCSARTE.

Accogliamo quindi, in questa prima tornata di esordio, tre interessanti articoli di Giuseppe Siano, il primo analizza un argomento molto attuale, che infiamma il dibattito degli ultimi mesi: le AI generative.

Il successivo articolo tratta della crisi del sistema dell’arte nell’epoca del capitalismo algoritmico, auspicando una nuova filosofia dell’arte, e infine il terzo, sul nuovo paradigma estetico quantistico. Tutti e tre rispecchiano uno spaccato della situazione attuale mondiale circa l’arte.
Il critico e curatore della Sezione Ospiti della Prima Edizione della Biennale di Cosenza, il prof. Boris Brollo, nei suoi 2 articoli attualissimi ci parla con parole appassionate della prossima edizione della Biennale di Venezia 2026, con interessanti anticipazioni dal futuro.

Poi nell’altro suo articolo ci invita, in occasione dell’anno di Gorizia capitale europea della cultura 2025, a visitare a Palazzo Lantieri la magnifica collezione privata d’arte, visitabile magari durante le prossime ferie estive. In estate, quando il sole splende alto nel cielo e l’aria profuma di avventura, il desiderio di esplorare il mondo diventa irrefrenabile e attraverso l’incontro con diverse forme d’arte e cultura, possiamo ampliare i nostri orizzonti e scoprire nuovi interessi.

Di certo questa è una tappa da poter inserire nel percorso di vacanze dell’amatore d’arte. Ricca di installazioni site specific e di grandi opere, di autori del calibro di Jannis KOUNELLIS, Michelangelo PISTOLETTO, Giulio PAOLINI, Gunter FORG, Franz WEST, Jan FABRE, Getullio ALVIANI e Domenico BIANCHI, l’esposizione si sviluppa in locali restaurati e non, con contrasti spettacolari.

Infine un articolo della scrivente auspica un dibattito circa i passaporti digitali nell’arte, per consentire una tracciabilità dei materiali, dei componenti e della catena del valore al fine di rendere i dati più accessibili. Una delle proposte del Simposio tenutosi a chiusura della Biennale di Cosenza, è stata infatti di istituire un passaporto ecologico anche per le opere d’arte, e di offrire uno spazio web dove poter pubblicare opere, scambiare informazioni e buone norme.

Il nascente BlogArte è quindi ora aperto agli artisti, oltre che agli addetti ai lavori, che possono inviarci i loro articoli, e sarà presto suddiviso per settori, consentendo lo scambio di informazioni, favorendo l’inclusività degli artisti periferici e distanti dai centri nevralgici per favorire il passaggio a modelli digitali e green. Una opportunità da cogliere.
Come anche quella dell’Antologia dei giovani artisti calabresi, una biblioteca digitale, una vetrina che offre un piedistallo digitale, auspicando che divenga un trampolino, per favorire le giovani leve dell’arte regionale.

The State of Art
The new BlogArte is open to new impulses
Dear readers,
With this blog, we aim to foster a broader discussion on art, extending beyond regional boundaries and sending messages to the international art world. Hence, we proudly baptize it BCSARTE.
In this inaugural edition, we present three thought-provoking articles by Giuseppe Siano. The first explores a highly topical issue that has been fueling debate in recent months: generative AI. The second examines the crisis of the art system in the age of algorithmic capitalism, advocating for a new philosophy of art. The third delves into the new quantum aesthetic paradigm. Together, these pieces offer a snapshot of the current global art scene.
Boris Brollo, Curator of the Guest Section of the First Edition of the Cosenza Biennale, contributes two timely articles. In the first, he passionately discusses the upcoming 2026 Venice Biennale, offering intriguing previews of what lies ahead. In the second, he invites us—on the occasion of Gorizia’s tenure as European Capital of Culture in 2025—to visit the magnificent private art collection at Palazzo Lantieri, perhaps during next summer’s holidays. Summer, when the sun shines high and the air carries the scent of adventure, awakens an irresistible urge to explore. Through encounters with diverse forms of art and culture, we can broaden our horizons and discover new passions.
This is undoubtedly a must-see stop for art lovers. The exhibition features site-specific installations and major works by renowned artists such as Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Gunter Forg, Franz West, Jan Fabre, Getulio Alviani, and Domenico Bianchi. The display unfolds across both restored and raw spaces, creating striking contrasts.
Finally, an article by the undersigned calls for a debate on digital passports for art, ensuring the traceability of materials, components, and the value chain to make data more accessible. One of the proposals from the Symposium held at the close of the Cosenza Biennale was indeed the establishment of an ecological passport for artworks, along with a dedicated web platform to publish art, exchange information, and share best practices.
The newly launched BlogArte is now open not only to professionals but also to artists, who are welcome to submit their articles. Soon, the blog will be organized into thematic sections, facilitating the exchange of ideas and promoting inclusivity for artists from peripheral areas, far from major art hubs, while encouraging a shift toward digital and green models. An opportunity not to be missed.
Just like the Anthology of Young Calabrian Artists – a digital library and showcase offering a virtual pedestal, hopefully serving as a springboard for emerging talents in the regional art scene.

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Artista e fondatrice di Civitas Solis Cosenza APS, da trent’anni promuove l’arte come linguaggio collettivo. Fin dalla maturità artistica, presso il Liceo U. Boccioni di Cosenza, dà vita a dipinti e sculture che dialogano con la tradizione mediterranea, mentre nel design editoriale e web sperimenta linguaggi comunicativi contemporanei. I sette anni vissuti a Modena le hanno permesso di esplorare da vicino capolavori rinascimentali, e poi opere e mostre dei maggiori maestri contemporanei, un’esperienza che oggi riversa nella Biennale di Cosenza, da lei ideata e curata.