Celico (CS), 1956
Vive e lavora a Celico (CS)
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Completa gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1980 conosce Alberto Burri in occasione della sua tesi sul grande maestro contemporaneo. Nel 1986 è protagonista del programma RAI: “la Periferia sperimentale” con la regia di Marcello Walter Bruno. Nel 1994 viene pubblicata la monografia “Corpo a corpo” con apparati critici di Teodolinda Coltellaro e Luigi Bianco. Nel 1996 partecipa presso il Link di Bologna al convegno sulle nuove ricerche artistiche italiane “come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa?”. Nel 1998 promuove e realizza la rassegna “Ospiti: metafora di una profezia”. è dello stesso anno la partecipazione al progetto: “Oreste1” un’esperienza comunitaria di scambio e di lavoro, destinata primariamente agli artisti visivi. Nel 1999, nell’ambito del progetto Oreste, è presente a “Dappertutto”, 48° edizione della Biennale d’arte internazionale di Venezia.
Nel 2010 espone a Cosenza e Benevento il ciclo dei lavori ispirati al Sephirot ebraico e Gioacchino da Fiore: “Expansion of light. Thinking Joachim” a cura di Loredana Barillaro. Nel 2016 vince a Rende il premio Geni Comuni e nello stesso anno pubblica per Falco editore la sua autobiografia dal titolo “Humus sessantaperquarantatrè”. Nel 2017 espone il ciclo di lavori “Magma” in una sua mostra personale presso il Museo del presente di Rende. Dal 2020 da una sua idea nasce “Respiri e Dialoghi”, una rassegna annuale della durata un intero giorno, dall’alba a mezzanotte, dedicato all’arte tout court in spazi dismessi. Nel 2023 viene pubblicata da Pubblisfera Editore, una sua monografia del titolo “Fratture Scomposte di povere storie ricche”. É convinto che le periferie e i centri fisici sono determinati dal modo di vivere, pensare e lavorare.
Brief biographical summary. Alfredo completed his studies at the Accademia di Belle Arti in Rome. In 1980 he met Alberto Burri while working on his thesis on this great figure of contemporary art. In 1984 he was the protagonist of a RAI television programme entitled “La Periferia sperimentale” (Experimental Art at the Margins), directed by Marcello Walter Bruno. In 1994 published the monograph “Corpo a corpo” with commentary by Teodolinda Coltellaro and Luigi Bianco. In 1996, at the Link in Bologna Alfredo took part in a conference on new experimental art in Italy entitled, “How to explain the point of what I do to my mum”. In 1998 he promoted and realised the exhibition “Ospiti: metafora di una profezia” and in the same year worked on the “Oreste 1” project, a shared community event focusing mainly on the visual arts. In 1999 in the ambit of the Oreste Project Alfredo took part in “Dappertutto” 48th edition of the International Arts Biennial in Venice. In 2010, the towns of Cosenza and Benevento hosted Alfredo’s exhibition inspired by the Jewish Sephirot and Gioacchino da Fiore: “Expansion of light. Thinking Joachim” curated by Loredana Barillaro. In 2016 he was awarded the Geni Comuni prize in Rende and, in the same year, Falco Editore published his autobiography editled “Humus sessantaperquarantatrè”. In 2017 he exhibited Magma, a personal cycle of works at the Museo del Presente in Rende. In 2020 he initiated “Respiri e Dialoghi” based on the idea of an annual show lasting from dawn to midnight dedicated to any form of art in disused spaces. In 2023 Pubblisfera Editore published his monograph entitled: “Fratture Scomposte di povere storie ricche”. Alfredo is convinced that the periphery and small centres determine a way of life, thought and working.
Didascalie opere
Al centro, a sinistra
Aprirò il tuo cuore
Tecnica mista su tela, 200 x 150 cm
Al centro, a destra
Magma
Tecnica mista su tela, 200 x 150 cm
In basso
Ti offro il mio sudario
Tecnica mista su tela, 90 x 200 cm